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Nautica, Fisco e Dogane: le novità essenziali

La settima edizione della guida “Nautica – Fisco & Dogane” (Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Accise Dogane e Monopoli – ADM, Confindustria Nautica) offre un quadro aggiornato al 31 dicembre 2022 sugli aspetti fiscali, IVA e doganali che interessano cantieri, armatori, operatori del settore e diportisti.

Ecco una sintesi dei punti più rilevanti, utile per imprese e professionisti che operano nel comparto nautico.

Prove dell’utilizzo extra-UE delle unità da diporto (IVA)

Secondo il Provvedimento AE n. 341339/2020, il luogo della prestazione per locazione e noleggio si considera extra-UE solo se l’utilizzo fuori Unione è provato tramite:

  • contratto di leasing/noleggio;

  • giornale di navigazione o registro vidimato con ore di moto e spostamenti;

  • documentazione tecnica idonea a dimostrare l’effettiva uscita dall’UE.

La guida ricorda che per i contratti stipulati prima del 1° novembre 2020 resta applicabile il precedente sistema forfettario di presunzione di utilizzo (percentuali presuntive).

Esportazione di imbarcazioni e regimi doganali

L’esportazione è un regime doganale che richiede dichiarazione doganale e comporta la perdita dello status di bene unionale.

Per la prova dell’uscita:

  • ADM Circolare 14/D/2016 ammette modalità alternative, incluso tracciamento AIS che certifichi il raggiungimento delle acque internazionali entro 90 giorni.

  • La prova è necessaria per applicare correttamente la non imponibilità IVA ex art. 8 DPR 633/72.

Attività commerciale, noleggio e locazione

La guida distingue chiaramente:

Noleggio (commerciale)

  • È attività commerciale ai sensi del Codice della nautica (D.Lgs. 171/2005).

  • L’equipaggio resta alle dipendenze dell’armatore.

  • Il contratto deve essere redatto per iscritto a pena di nullità e tenuto a bordo.

Locazione (non necessariamente commerciale)

  • Il mero contratto di locazione, senza equipaggio, non integra automaticamente attività commerciale.

La disciplina IVA distingue i due casi: la non imponibilità art. 8-bis DPR 633/72 si applica solo quando sia dimostrata la destinazione all’attività commerciale (ad es. noleggio).

Regimi doganali speciali e refitting

La guida riepiloga il funzionamento del perfezionamento attivo per imbarcazioni non unionali introdotte in cantiere:

  • possibilità di riduzione o esonero di garanzia (fino al 100% per operatori AEO);

  • non imponibilità IVA in caso di riesportazione dopo i lavori, ex art. 9, c.1 n. 9 DPR 633/72.

Particolarmente rilevante per i cantieri nautici impegnati in refitting di unità extra-UE.

Porti turistici, posti barca e concessioni demaniali

Il capitolo dedicato ai porti turistici illustra:

  • natura giuridica del demanio marittimo (inalienabile e imprescrittibile);

  • concessioni demaniali e casi in cui assumono anche natura privatistica;

  • disciplina del diritto di superficie su aree portuali;

  • criteri IVA per la cessione della proprietà superficiaria, con possibili aliquote agevolate del 10% in caso di opere di urbanizzazione o ristrutturazione urbanistica.

Altri temi trattati nella guida

La circolare affronta inoltre:

  • procedure STED per immatricolazione e iscrizione provvisoria;

  • norme tecniche e documentali (dichiarazione di potenza dei motori, Passenger Yacht Code);

  • disciplina fiscale delle navi iscritte nel Registro Internazionale;

  • operazioni intracomunitarie e regole sulle cessioni all’esportazione.

Conclusione

La guida rappresenta uno strumento operativo prezioso per cantieri, operatori portuali, società di charter e professionisti che necessitano di un quadro aggiornato e ufficiale su IVA, dogane e normativa nautica.Per imprese e professionisti di Livorno – area con forte presenza cantieristica e diportistica – il documento aiuta a orientarsi tra adempimenti, regimi speciali e corretta applicazione della fiscalità del settore.



 
 
 

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